Effetto immunomodulante della fotobiomodulazione

Sintesi degli effetti immunomodulatori della fotobiomodulazione

(Al Balah et al., 2025) PMC

Contesto e motivazione

Nella fotobiomodulazione (PBM), nota anche come terapia laser a bassa intensità (LLLT), il tessuto viene esposto a luce rossa o infrarossa vicina allo scopo di stimolare i processi cellulari, come l'attività mitocondriale, la produzione di ATP e le vie di segnalazione. PMC

L'articolo analizza l'impatto della PBM sul funzionamento del sistema immunitario attraverso le interazioni con le popolazioni di cellule immunitarie, le vie di segnalazione indotte dall'infiammazione e i meccanismi di riparazione dei tessuti. PMC

Conclusioni principali

Lo studio dimostra che la PBM può modulare sia le risposte immunitarie innate che quelle adattive influenzando il metabolismo delle cellule immunitarie, la produzione di citochine e lo stress ossidativo. PMC

La PBM ha comprovati effetti antinfiammatori, favorisce la riparazione e la rigenerazione dei tessuti e può essere utile nel trattamento di malattie infiammatorie croniche o malattie correlate al sistema immunitario. PMC

Gli autori sottolineano che i parametri PBM (lunghezza d'onda, dose, durata, frequenza) sono fondamentali e che l'effetto immunomodulante dipende dal giusto “tempo di esposizione” (un tempo troppo breve può essere inefficace, mentre un tempo troppo lungo può avere un effetto indesiderato o inibitorio). PMC

Considerazioni e implicazioni pratiche

Sebbene la revisione indichi un potenziale promettente, gli autori sottolineano che molti studi utilizzano metodi diversi, il che rende difficile effettuare confronti diretti. Vi è ancora la necessità di protocolli standardizzati. PMC

Per quanto riguarda le applicazioni cliniche, il profilo di sicurezza della PBM è favorevole. Tuttavia, i medici dovrebbero regolare attentamente i parametri e monitorare i risultati. PMC

La revisione suggerisce che la PBM può fungere da metodo complementare nelle terapie correlate al sistema immunitario (non come metodo di trattamento autonomo) e può essere particolarmente vantaggiosa nelle malattie caratterizzate da infiammazione o disturbi del sistema immunitario. PMC

Conclusioni

Questa panoramica conferma l'ipotesi che la fotobiomodulazione sia uno strumento universale e minimamente invasivo con significative proprietà immunomodulanti. Può influenzare il comportamento delle cellule immunitarie, ridurre l'infiammazione, favorire la guarigione e aiutare nel trattamento dei disturbi tissutali correlati al sistema immunitario. Se utilizzata con il giusto dosaggio e in modo metodico, è considerata un prezioso complemento ai moderni concetti terapeutici. PMC

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link:

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11991943/#Sec38